Messaggio del 25 novembre 2017…Medjugorje

9280B225-CFE3-4FB4-9B9D-B2BA5E25786C“Cari figli! In questo tempo di grazia vi invito alla preghiera. Pregate e cercate la pace, figlioli. Lui che è venuto qui sulla terra per donarvi la Sua pace, senza far differenza di chi siete o che cosa siete – Lui, mio Figlio, vostro fratello – tramite me vi invita alla conversione perché senza Dio non avete né futuro né vita eterna. Perciò credete, pregate e vivete nella grazia e nell’attesa del vostro incontro personale con Lui. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

27 Novembre…Rue di bac….la medaglia miracolosa

Cappella
Sin dal 1813 l’edificio Châtillon è la casa madre della Compagnia delle Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli. Le Suore vi hanno fatto costruire una cappella dedicata al Sacro Cuore di Gesù. Infatti, il sigillo della Compagnia rappresenta Gesù Cristo sulla croce con il Sacro Cuore ardente di carità, a significare che le Suore hanno per vocazione la carità.
Nel 1830, Caterina Labouré, appena entrata nella comunità riceve la grazia di vedere San Vincenzo de Paoli. Durante tutto il tempo del seminario vede il Cristo presente nell’Eucaristia ma senza rivolgerle alcun messaggio. Era in seguito, il 18 luglio, il 27 novembre e in dicembre 1830 che vedrà la Santa Vergine. La Vergine Maria le dona allora il modello della Medaglia Miracolosa. Da allora, milioni di pellegrini provenienti da tutto il mondo vengono a pregare in questa cappella.

Le apparizioni e la medaglia
Il  cielo è sceso sulla terra… Da Giugno a Dicembre del 1830 Suor Caterina, giovane novizia delle Figlie della Carità, riceve l’immensa grazia di intrattenersi per ben tre volte con la Maria Vergine. Durante i mesi precedenti, Caterina ha beneficiato di altre apparizioni. San Vincenzo de Paoli le ha manifestato il suo cuore. In preghiera nella cappella, Caterina vide, per tre giorni di seguito, il cuore di San Vincenzo di tre colori diversi. Le appare dapprima bianco, colore della pace; poi rosso, colore del fuoco; infine nero, simbolo delle disgrazie che sarebbero cadute sulla Francia e su Parigi in particolare.
Poco tempo dopo, Caterina ha visto il Cristo presente nell’Eucaristia, al di là delle apparenze del pane. « Ho visto Nostro Signore nel Santissimo Sacramento, durante tutto il tempo del mio Seminario, eccettuate le volte durante le quali dubitavo. »
Il 6 Giugno 1830, festa della Santa Trinità, Il Cristo le è apparso come un Re crocifisso spogliato di tutti i suoi ornamenti.

Le apparizioni

Une notte d’estate

Il 18 Luglio 1830, la vigilia della festa di San Vincenzo, che Caterina ama tanto, la giovane novizia ricorre a colui di cui ha visto il cuore, traboccante d’amore, perché l’aiuti ad esaudire il suo grande desiderio di vedere la Santa Vergine. Alle 11, 30 di notte, si sente chiamare per nome.
Un misterioso bambino è ai piedi del letto e la invita ad alzarsi:
« La Santa Vergine ti attende»
le dice. Caterina si veste e segue il bambino che diffonde raggi di luce dappertutto dove passa
Arrivati nella cappella, Caterina si ferma dalla parte della sedia del sacerdote, situata nel coro. Ode allora come il fruscio di una veste di seta. Son petit guide dit:
«Ecco la Santa Vergine »
Disse la sua piccola guida. Caterina esita a credere. Ma il fanciullo ripete con una voce più forte:
« Ecco la Santa Vergine. »
Caterina corre ad inginocchiarsi presso la Madonna che è seduta sulla sedia (del sacerdote) « Allora, ho fatto un balzo per avvicinarmi a lei,e mi sono messa in ginocchio sui gradini dell’altare, con le mani appoggiate sulle ginocchia di Maria.
Il momento, che ho passato così, è stato il più dolce di tutta la mia vita. Mi sarebbe impossibile dire ciò che ho provato. La Santissima Vergine mi ha detto poi come avrei dovuto comportarmi con il mio confessore e molte altre cose.
Caterina riceve l’annuncio di una missione e la richiesta di fondare una Confraternita di Figlie di Maria. Ciò sarà fatto dal Padre Aladel il 2 Febbraio 1840.

Il 27 Novembre

Il  27 Novembre 1830 alle 17, 30, durante la meditazione, Caterina vede nel posto dove ora è situata la statua della Santa Vergine del globo, come due quadri viventi che passano in dissolvenza incrociata. Nel primo, la Santa Vergine è in piedi su una semisfera (globo terrestre) e tiene tra le mani un piccolo globo dorato. I piedi di Maria schiacciano un serpente.
« Questi raggi sono il simbolo delle grazie che Maria ottiene per gli uomini.»
Nel secondo, dalle sue mani aperte escono raggi di uno splendore abbagliante. Nello stesso tempo Caterina ode una voce, che dice :
« Ces rayons sont le symbole des grâces que je répands sur les personnes qui me les demandent ».
Poi un ovale si forma attorno all’apparizione e Caterina vede scriversi in un semicerchio questa invocazione, prima sconosciuta.
« O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a Te ».
scritta in lettere d’ oro.
Subito dopo la medaglia si gira e Caterina vede il rovescio: in alto una croce sormonta la M di Maria, in basso due cuori, l’uno incoronato di spine, l’altro trapassato da una spada. Caterina ode allora queste parole :
« Fai coniare una medaglia, secondo questo modello. Coloro che la porteranno con fede riceveranno grandi grazie ».

Messaggio del 2 novembre 2017…Medjugorje

“Cari figli, guardandovi radunati intorno a Me, la vostra Madre, vedo molte anime pure, molti miei figli che cercano l’amore e la consolazione che però nessuno gli offre. Vedo anche coloro che fanno del male: perché non hanno un buon esempio, perché non hanno conosciuto mio Figlio, il bene che silenziosamente si diffonde attraverso le anime pure, la forza che regge questo mondo. I peccati sono molti, però c’è anche l’amore! Mio figlio vi manda a Me, la madre, affinché vi insegni ad amare ed affinché comprendiate che siete tutti fratelli. Lui desidera aiutarvi. Apostoli del mio amore, basta un vivo desiderio della fede e dell’amore perché mio Figlio vi accetti: però dovete essere degni, avere buona volontà e cuori aperti. Mio Figlio entra nei cuori aperti. Io, come Madre, desidero che conosciate di più mio Figlio, Dio nato da Dio, cosicché comprendiate la grandezza del Suo amore di cui avete così tanto bisogno. Lui ha preso su di sé i vostri peccati, ha ottenuto la redenzione per voi ed in cambio ha chiesto di amarvi gli uni con gli altri. Mio Figlio è amore. Lui ama tutti gli uomini senza distinzione, uomini di tutti i paesi e di tutti i popoli. Se vivreste, figli miei, l’amore di mio Figlio, il Suo regno sarebbe già sulla terra, perciò apostoli del mio amore pregate, pregate affinché mio Figlio ed il Suo amore siano più vicini, per poter essere esempio d’amore e poter aiutare tutti coloro che non Lo hanno ancora conosciuto. Non dimenticate mai che mio Figlio, unico e trino, vi ama. Pregate ed amate i vostri pastori. Vi ringrazio.”