Atto di consacrazione all’Immacolata …composta da San Massimiliano Maria Kolbe

IMG_2121O Immacolata,
Regina del cielo e della terra,
Rifugio dei peccatori
e Madre nostra amorosissima,
cui Dio volle affidare
l’intera economia della misericordia,
io, indegno peccatore, mi prostro ai tuoi piedi,
supplicandoTi umilmente
di volermi accettare tutto e completamente
come cosa e proprietà Tua,
e di fare ciò che Ti piace di me
e di tutte le facoltà della mia anima
e del mio corpo,
di tutta la mia vita, morte ed eternità.
Disponi pure, se vuoi, di tutto me stesso,
senza alcuna riserva, per compiere
ciò che è stato detto di Te:
“Ella ti schiaccerà il capo” (Gn 3,15),
come pure: “Tu sola hai distrutto
tutte le eresie sul mondo intero” (Lit.),
affinché nelle Tue mani immacolate
e misericordiosissime
io divenga uno strumento utile
per innestare e incrementare
il più fortemente possibile la Tua gloria
in tante anime smarrite e indifferenti
e per estendere in tal modo,
quanto più è possibile,
il benedetto regno del SS. Cuore di Gesù.
Dove Tu entri, infatti, ottieni la grazia
della conversione e santificazione,
poiché ogni grazia scorre, attraverso le Tue mani,
dal Cuore dolcissimo di Gesù fino a noi.
Concedimi di lodarTi, o Vergine santissima.
Dammi forza contro i Tuoi nemici. Amen

La devozione delle 3 Ave Maria

LA DEVOZIONE ALLE TRE AVE MARIA

 

Santa Matilde (1298), pensando con timore al momento della morte, pregava la Santissima Vergine di assisterla in quel momento estremo. Una sera, la Madre di Dio le apparve e le disse:

“Recita devotamente ogni giorno Tre Ave Maria in onore della Potenza, della Sapienza e dell’Amore Misericordioso, di cui il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo hanno ricolmato il mio Cuore ed io nell’ora della morte:

1) Ti sarò presente confortandoti e allontanando da te ogni forza diabolica;

2) ti infonderò luce di fede e conoscenza affinché la tua fede non venga tentata per ignoranza;

3) ti assisterò nell’ora del tuo trapasso infondendo nell’anima tua la soavità dell’amore divino affinché prevalga tanto in te e ogni pena e amarezza di morte si muti, per l’amore, in cosa soavissima”.

Molti santi, fra cui Sant’Alfonso Maria dei Liguori, San Giovanni Bosco, Padre Pio da Pietrelcina, furono propagatori della devozione alle Tre Ave Maria.

L’apostolato delle Tre Ave Maria è stato approvato e incoraggiato dai Sommi Pontefici.

Qualcuno potrebbe obiettare che ci sia grande sproporzione nell’ottenere la salvezza eterna con la semplice recita giornaliera delle Tre Ave Maria. Ebbene, al Congresso Mariano di Einsiedeln in Svizzera, Padre G. Battista de Blois rispondeva così: “Se questo mezzo vi sembrerà sproporzionato al fine che con esso si vuole raggiungere (la salvezza eterna), non vi resta che reclamare presso la Santa Vergine che lo ha arricchito della sua speciale promessa; o meglio ancora dovete prendervela con Dio stesso che Le ha accordato un tale potere. Del resto non è forse nelle abitudini del Signore di operare le più grandi meraviglie con dei mezzi che sembrano i più semplici e sproporzionati? Dio è padrone assoluto dei suoi doni. E la Vergine Santissima, nella sua potenza d’intercessione, risponde con generosità sproporzionata al piccolo omaggio, ma proporzionata al suo amore di Madre tenerissima”.

Per questo il Venerabile Servo di Dio Luigi Maria Baudoin scrisse: “Recitate ogni giorno le Tre Ave Maria. Se siete fedeli nel pagare questo tributo di omaggio a Maria, io vi prometto il Paradiso”.