“Invoca le mie Sante piaghe“….Gesù….

Disse Gesù a suor Maria Marta Chambon : “Non hai da temere, figlia mia, di far conoscere le mie Piaghe perchè non si vedrà mai qualcuno ingannato, anche quando le cose parranno impossibili. Con le mie Piaghe e il mio Cuore divino puoi ottenere tutto”. Suor Maria Marta Chambon, conversa della Visitazione di Chambéry, morta in odore di santità il 21 marzo 1907, affermò di aver ricevuto questa preghiera dalle stesse labbra di Gesù Cristo.

La recita di questa coroncina permette che 13 “promesse”vengano mantenute. Ecco quali sono:

 

1) “Io accorderò tutto ciò che Mi si domanda con l’invocazione delle Mie sante Piaghe. Bisogna spargerne la devozione”.

2) “In verità questa preghiera non è della terra, ma del cielo… e può ottenere tutto”.

3) “Le mie sante Piaghe sostengono il mondo… chiedimi di amarle costantemente, perché Esse sono sorgente di ogni grazia. Bisogna invocarle spesso, attirarvi il prossimo ed imprimerne la devozione nelle anime”.

4) “Quando avete delle pene da soffrire portatele prontamente nelle Mie Piaghe, e saranno addolcite”.

5) “Bisogna ripetere spesso vicino agli ammalati: ‘Gesù mio, perdono, ecc.’ Questa preghiera solleverà l’anima e il corpo”.

6) “E il peccatore che dirà: ‘Eterno Padre, Vi offro le Piaghe, ecc…’ otterrà la conversione. Le Mie Piaghe ripareranno le vostre”.

7) “Non vi sarà morte per l’anima che spirerà nelle Mie Piaghe. Esse danno la vera vita”.

8) “A ogni parola che pronunciate della Corona della misericordia, Io lascio cadere una goccia del Mio Sangue sull’anima di un peccatore”.

9) “L’anima che avrà onorato le Mie sante Piaghe e le avrà offerte all’Eterno Padre per le anime del Purgatorio, sarà accompagnata in morte dalla santissima Vergine e dagli Angeli; e Io, risplendente di gloria, la riceverò per incoronarla”.

10) “Le sante Piaghe sono il Tesoro dei tesori per le anime del Purgatorio”.

11) “La devozione alle Mie Piaghe è il rimedio per questo tempo di iniquità”.

12) “Dalle Mie Piaghe escono i frutti di Santità. Meditandole vi troverete sempre nuovo alimento  di amore”.

13) “Figlia mia, se immergi le tue azioni nelle Mie sante Piaghe acquisteranno valore, le vostre minime azioni ricoperte del Mio Sangue appagheranno il Mio Cuore”

 

 

Come si recita la coroncina alle Sante Piaghe :

 

Si recita servendosi di una comune corona del Santo Rosario e si comincia con le seguenti preghiere:

 

Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto

 
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, nei secoli. Amen.

 

Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito da Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di la verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen

 

  • O Gesù, divin Redentore, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Amen
  • Dio santo, Dio forte, Dio immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero. Amen
  • Grazia e misericordia, o mio Dio, nei pericoli presenti, coprici col tuo sangue preziosissimo. Amen
  • O Padre Eterno, usaci misericordia per il Sangue di Gesù Cristo tuo unico Figlio, usaci misericordia; noi te ne scongiuriamo. Amen. 

 

 

Sui grani del Padre Nostro si prega:

 

Eterno Padre, Ti offro le Piaghe di nostro Signore Gesù Cristo, per guarire quelle delle anime nostre.

 

Sui grani dell’Ave Maria si prega:

 

Gesù mio perdono e misericordia, per i meriti delle Tue sante Piaghe.

 

Alla fine si ripete per 3 volte: 

 

Eterno Padre, Ti offro le Piaghe di Nostro Signore Gesù Cristo, per guarire quelle delle anime nostre.

Ti Amo mio Dio…

ATTO DI AMORE

Ti amo, mio Dio, e il mio desiderio

é di amarti fino all’ultimo respiro della mia vita.

Ti amo, o Dio infinitamente amabile,

e preferisco morire amandoti,

piuttosto che vivere un solo istante senza amarti.

Ti amo, Signore, e l’unica grazia che ti chiedo

è di amarti eternamente.

Ti amo, mio Dio, e desidero il cielo,

soltanto per avere la felicità di amarti perfettamente.

Mio Dio, se la mia lingua non può dire ad ogni istante: ti amo,

voglio che il mio cuore te lo ripeta ogni volta che respiro.

Ti amo, mio divino Salvatore, perché sei stato crocifisso per me,

e mi tieni quaggiù crocifisso con te.

Mio Dio, fammi la grazia di morire amandoti

e sapendo che ti amo.

di  S. Giovanni M. Vianney – Curato D’Ars

 

Preghiera che oggi Venerdì Santo libera 33 anime dal Purgatorio…

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Oggi primo venerdì del mese…la grande promessa di Gesù…

LE PROMESSE DI NOSTRO SIGNORE PER I DEVOTI DEL SUO SACRO CUORE
 Salva la tua anima ,inizia subito i primi 9 venerdì’ del mese
Gesù benedetto, apparendo a S. Margherita Maria Alacoque e mostrandole il suo Cuore, splendente come il sole di fulgidissima luce, fece le seguenti promesse per i suoi devoti:

1. Io darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato

2. Metterò e conserverò la pace nelle loro famiglie

3. Li consolerò in tutte le loro pene

4. Sarò loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte

5. Spanderò copiose benedizioni su di ogni loro impresa

6. I peccatori troveranno nel mio Cuore la sorgente e l’oceano infinito della misericordia

7. Le anime tiepide si infervoreranno

8. Le anime fervorose giungeranno in breve tempo a grande perfezione

9. La mia benedizione poserà anche sulle case dove sarà esposta ed onorata l’immagine del mio Cuore

Oggi primo venerdi del mese e festa del sacro cuore di Gesù…le parole di Gesù rivelate a Santa Margherita Maria Alacoque…

 

Nella prima rivelazione (27 dicembre 1673), mentre Santa  Margherita Maria è in raccoglimento davanti al SS. Sacramento, Gesù rivela la sovrabbondanza del suo amore per gli uomini. 
“Ed ecco come, mi sembra, siano andate le cose. Mi disse: Il mio divin cuore è tanto appassionato d’amore per gli uomini e per te in particolare, che non potendo più contenere in se stesso le fiamme del suo ardente Amore, sente il bisogno di diffonderle per mezzo tuo e di manifestarsi agli uomini per arricchirli dei preziosi tesori che ti scoprirò e che contengono le grazie in ordine alla santità e alla salvezza necessarie per ritirarli dal precipizio della perdizione.  Per portare a compimento questo mio grande disegno ho scelto te, abisso di indegnità e di ignoranza, affinché appaia chiaro che tutto si compie per mezzo mio”(A. 53)
           Poi Gesù chiede il cuore a S. Margherita per metterlo nel suo Divin cuore e infiammarlo d’amore e restituendolo alla santa dice: “E in segno che la grande grazia che ti ho concessa, non è frutto di fantasia, ma il fondamento di tutte le altre grazie che ti farò, il dolore della ferita del tuo costato, benché io l’abbia già rinchiusa, durerà per tutta la tua vita e se finora hai preso soltanto il nome di mia schiava, ora voglio regalarti quello di discepola prediletta del mio Sacro Cuore”(A. 54).

Nella seconda rivelazione, 2 luglio 1674, allora festa della Visitazione, sempre mentre la Santa è di fronte all’eucaristia,  il Sacro Cuore “svelò le meraviglie inesplicabili del suo puro amore e fino a quale eccesso questo lo avesse spinto ad amare gli uomini, dai quali poi non riceveva in cambio che ingratitudini e indifferenza. Questo mi fa soffrire più di tutto ciò che ho patito nella mia passione, mentre se, in cambio, mi rendessero almeno un po’ di amore, stimerei poco ciò che ho fatto per loro e vorrei, se fosse possibile, fare ancora di più. Invece non ho dagli uomini che freddezze e ripulse alle infinite premure che mi prendo per fare loro del bene”(A. 55).
            Dopo questa seconda rivelazione il Sacro Cuore chiede a S. Margherita Maria:
“Prima di tutto mi riceverai nella comunione tutte le volte che l’obbedienza te lo permetterà, anche se te ne verranno mortificazione e umiliazioni, che tu accetterai come pegno del mio Amore. Inoltre ti comunicherai il primo venerdì di ogni mese, e, infine, tutte le notti che vanno dal giovedì al venerdì, ti farò partecipe di quella mortale tristezza che ho provato nell’orto degli ulivi. Sarà una amarezza che ti porterà, senza che tu possa comprenderlo, a una specie di agonia più dura della stessa morte. Per tenermi compagnia in quell’umile preghiera che allora, in mezzo alle mie  angosce  presentai al Padre, ti alzerai fra le undici e mezzanotte per prostrarti con la faccia a terra, insieme a me, per un’ora” (A. 57).

Nella terza rivelazione, che passa sotto il nome di grande rivelazione, ricevuta in un giorno dell’ottava del Corpus Domini, Gesù, scoprendo il suo Divin Cuore mi disse: “Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini e che nulla ha risparmiato fino ad esaurirsi e consumarsi per testimoniare loro il suo amore. In segno di riconoscenza, però, non ricevo dalla maggior parte di essi che ingratitudini per le loro tante irriverenze, i loro sacrilegi e per le freddezze e i disprezzi che essi mi usano in questo Sacramento d’Amore. Ma ciò che più mi amareggia è che ci siano anche dei cuori a me consacrati che mi trattano così”.  Per questo ti chiedo che “il primo venerdì dopo l’ottava del Corpus Domini, sia dedicato ad una festa particolare per onorare il mio Cuore, ricevendo in quel giorno la santa comunione e facendo un’ammenda d’onore per riparare tutti gli oltraggi ricevuti durante il periodo in cui è stato esposto sugli altari.
Io ti prometto che il mio Cuore si dilaterà per effondere con abbondanza le ricchezze del suo divino Amore su coloro che gli renderanno questo onore e procureranno che gli sia reso da altri” (A. 92).

I

Dal cuore trafitto sgorga l'amore misericordioso di Dio per gli uomini

Dal cuore trafitto sgorga l’amore misericordioso di Dio per gli uomini

 primi nove venerdì del mese

Per riscoprire lo spirito originario di questa pratica, dobbiamo tornare alle rivelazioni fatte dal Sacro Cuore a S. Margherita Maria e che lei stessa racconta in una lettera scritta alla Madre de Saumaise: “Un venerdì, durante la santa comunione, Egli, se non mi sbaglio, mi rivolse queste parole: Nell’eccessiva misericordia del mio Cuore, ti prometto che il suo onnipotente amore, accorderà la grazia della penitenza finale a tutti coloro che faranno la comunione per nove primi venerdì del mese consecutivi. Non morranno perciò in mia disgrazia, né senza ricevere i loro sacramenti. Il mio Cuore si renderà asilo sicuro in quel supremo momento”.

E’ evidente che la salvezza finale è opera e dono esclusivo della grande misericordia del Padre, manifestataci dal Cuore di Gesù. Con questa misericordia siamo chiamati ogni giorno e non solo una volta al mese a collaborare impegnandoci in un cammino di conversione. Dunque la chiave di lettura per comprendere la cosiddetta “grande promessa” sta proprio in quel “eccesso della misericordia del mio Cuore”. Si tratta cioè di un dono che Gesù ci fa e se ogni regalo è espressione di amore, ancor di più lo sarà “un eccesso di amore”.

Per accogliere la promessa di Gesù ci vuole allora una mentalità d’amore e per questo la santa comunione dei primi nove venerdì del mese, non va dunque intesa come una polizza di assicurazione per il Paradiso, ma come espressione sacramentale di amore per il Cristo Crocifisso e di riparazione per i peccati del mondo. E’ dunque un impegno di conversione.
Negli ultimi numeri dell’autobiografia (106-111) S. Margherita Maria descrive gli ultimi doni del Cuore di Gesù, quelli di farla partecipe più intimamente della sua passione. La sofferenza era sempre vissuta nella gioia e nella chiara consapevolezza della presenza del Signore.
           Margherita Maria muore il 17 ottobre 1690 all’età di 43 anni.
Il 18 settembre 1864 il Papa Pio IX la proclama beata e il 13 maggio 1920 il Papa Benedetto XV la dichiara santa.

 L’indulgenza è plenaria se lo si recita pubblicamente nella solennità del Sacro Cuore di Gesù.

Gesù dolcissimo, il cui immenso amore per gli uomini viene con tanta ingratitudine ripagato di oblio, di trascuratezza, di disprezzo, ecco che noi, prostrati innanzi a te, intendiamo riparare con particolari attestazioni di onore una così indegna freddezza e le ingiurie con le quali da ogni parte viene ferito dagli uomini l’amatissimo tuo Cuore. Memori però che noi pure altre volte ci macchiammo di tanta indegnità, e provandone vivissimo dolore, imploriamo anzitutto per noi la tua misericordia, pronti a riparare con volontaria espiazione, non solo i peccati commessi da noi, ma anche quelli di coloro che, errando lontano dalla via della salute, ricusano di seguire te come pastore e guida, ostinandosi nella loro infedeltà, o calpestando le promesse del battesimo, hanno scosso il soavissimo giogo della tua legge. E mentre intendiamo espiare tutto il cumulo di sì deplorevoli delitti, ci proponiamo di ripararli ciascuno in particolare: l’immodestia e le brutture della vita e dell’abbigliamento, le tante insidie tese dalla corruttela alle anime innocenti, la profanazione dei giorni festivi, le ingiurie esecrande scagliate contro te e i tuoi santi, gli insulti lanciati contro il tuo Vicario e l’ordine sacerdotale, le negligenze e gli orribili sacrilegi onde è profanato lo stesso sacramento dell’amore divino, e infine le colpe pubbliche delle nazioni che osteggiano i diritti e il magistero della Chiesa da te fondata. Ed oh potessimo noi lavare col nostro sangue questi affronti! Intanto come riparazione dell’onore divino conculcato, noi ti presentiamo, accompagnandola con le espiazioni della Vergine tua madre, di tutti i santi e delle anime pie, quella soddisfazione che tu stesso un giorno offristi sulla croce al Padre e che ogni giorno rinnovi sugli altari, promettendo con tutto il cuore di voler riparare, per quanto sarà in noi e con l’aiuto della tua grazia, i peccati commessi da noi e dagli altri e l’indifferenza verso sì grande amore con la fermezza della fede, l’innocenza della vita, l’osservanza perfetta della legge evangelica, specialmente della carità, e di impedire inoltre con tutte le nostre forze le ingiurie contro di te, e di attrarre quanti più potremo alla tua sequela. Accogli, te ne preghiamo, o benignissimo Gesù, per l’intercessione della beata Vergine Maria riparatrice, questo volontario ossequio di riparazione, e conservaci fedelissimi nella tua obbedienza e nel tuo servizio fino alla morte con il gran dono della perseveranza, mediante il quale possiamo tutti un giorno pervenire a quella patria, dove tu col Padre e con lo Spirito Santo vivi e regni Dio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

                                          AMMENDA ONOREVOLE AL SS. CUORE DI GESU’

Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini e che dalla maggior parte di essi, e spesso da quelli che Egli ha prediletti, non riceve che ingratitudini ed oltraggi!

Noi abbiamo sentito, o Signore i vostri gemiti e le vostre afflizioni. Voi stesso avete rivelato a S. Margherita Mara, discepola del vostro Cuore, che quest’ ingratitudine vi arreca maggior dolore di tutti i patimenti della vostra Passione. Se almeno, come dicevate, gli uomini che tanto amate vi ricambiassero anche  solo in parte del vostro amore, Voi stimereste come un nulla tutto quello che avete sofferto per essi.

Noi vogliamo fin d’oggi, o Signore rendervi questo ricambio d’amore, procurando al vostro tenerissimo Cuore un qualche sollievo con la compassione dei nostri cuori riconoscenti. Oh. Potessimo anche noi vivere quella perfetta vita d’immolazione, d’abbandono e di amore, che il vostro Cuore così ardentemente desidera!

Con Maria Maddalena, noi vogliamo spargere sui vostri piedi e sul vostro Sacratissimo Capo unguenti fragranti d’amore e di devozione.

Con Santa Veronica noi ardentemente desideriamo consolarvi di tutti gli oltraggi da cui siete tanto amareggiato. Con la vostra SS. Madre, con S. Giovanni e con tutti i vostri devoti e fedeli amici del Calvario vogliamo risarcirvi dell’ abbandono in cui vi lasciano tante anime a Voi care.

Oh, potessimo con nostro zelo apostolico condurre a Voi tutti i cuori degli uomini!

Amato sia da per tutto il Sacro Cuore di Gesù!

Sia lodato, ringraziato e consolato da per tutto ora e sempre il Cuore adorabile di Gesù! Così sia.

Genuflessi umilmente innanzi a Te, o Sacro Cuore di Gesù, rinnoviamo la nostra consacrazione per riparare tutti gli oltraggi con un accrescimento di fedeltà e d’amore.

Quanto più si bestemmieranno i tuoi santi misteri,

tanto più noi li crederemo.

Quanto più l’empietà si sforzerà di rapirci le nostre immortali speranze,

tanto più spereremo in Te, unica speranza degli uomini.

Quanto più i cuori ingrati resisteranno alle tue divine attrattive,

tanto più noi ti ameremo, o Cuore amatissimo di Gesù.

Quanto più sarà oltraggiata la tua Divina Maestà,

tanto più noi la adoreremo.

Quanto più le tue sante leggi saranno dimenticate e trasgredite,

tanto più con diligenza le osserveremo.

Quanto più le tue adorabili virtù saranno disconosciute,

tanto più ci sforzeremo di praticarle, o Cuore modello di ogni virtù.

Quanto più i Sacramenti saranno di sprezzati e abbandonati,

tanto più li riceveremo con amo re e con rispetto.

Quanto più l’inferno si adoprerà per la rovina delle anime,

tanto più ci infiammeremo del desiderio della loro salvezza.

Quanto più il sensualismo e l’orgoglio tenderanno a distruggere l’abnegazione e lo spirito di dovere,

tanto più ci affezioneremo alla mortificazione e allo spirito di sacrificio.

Quanto più la Tua e nostra cara Madre Maria sarà bestemmiata nei singolari privilegi di cui l’arricchisti,

tanto più la onoreremo, invocandola Madre nostra e Vergine Immacolata.

Quanto più la Chiesa e il Romano Pontefice saranno perseguitati e umiliati,

tanto più li venereremo prestando loro fedelissima obbedienza.

Concedici, o Cuore di Gesù, di divenire tuoi veri discepoli e apostoli durante tutta la vita ed esser poi partecipi del la tua gloria e del tuo gaudio nella beata eternità. Amen.   Amore del Cuore di Gesù, infiamma il mio cuore.

Carità del Cuore di Gesù, diffonditi nel mio cuore.

Forza del Cuore di Gesù, sostieni il mio cuore.

Misericordia del Cuore di Gesù, perdona al mio cuore.

Pazienza del Cuore di Gesù, non ti stancare del mio cuore.

Regno del Cuore di Gesù, stabilisciti nel mio cuore.

Sapienza del Cuore di Gesù, illumina il mio cuore.

Volontà del Cuore di Gesù, disponi del mio cuore.

Zelo del Cuore di Gesù, consuma il mio cuore.

Vergine Immacolata, prega per noi il Sacro Cuore di Gesù. Per amore di Gesù facciamo conoscere ad altre anime questa richiesta  da parte del Signore, e gli atti di culto e di riparazione verso il suo Misericordiosissimo Cuore oggi tanto offeso, oltraggiato e dimenticato.

 

Le promesse di Gesù…i primi 9 venerdi del mese…

Salva la tua anima ,inizia subito i primi 9 venerdi’ del mese

Gesù rivela a Santa Margherita Maria Alacoque:

A tutti quelli che, per nove mesi consecutivi, si comunicheranno al primo venerdì d’ogni mese, io prometto la grazia della perseveranza finale: essi non morranno in mia disgrazia, ma riceveranno i Santi Sacramenti (se necessari) ed il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo.

Una volta il Signore, mostrandole il Cuore e lamentandosi delle ingratitudini degli uomini, le chiese che in riparazione si frequentasse la Santa Comunione, specialmente nel Primo Venerdì d’ogni mese.

Spirito di amore e di riparazione, ecco l’anima di questa Comunione mensile: di amore che cerca di contraccambiare l’ineffabile amore del Cuore divino verso di noi; di riparazione per le freddezze, le ingratitudini, il disprezzo con cui gli uomini ripagano tanto amore.

Moltissime anime abbracciano questa pratica della Santa Comunione nel Primo Venerdì del mese per il fatto che, tra le promesse che Gesù fece a S. Margherita Maria, vi è quella con la quale Egli assicurava la penitenza finale (cioè la salvezza dell’anima) a chi per nove mesi consecutivi, nel Primo Venerdì, si fosse unito a Lui nella Santa Comunione.

Ma non sarebbe molto meglio deciderci per la Santa Comunione nei Primi Venerdì di tutti i mesi della nostra esistenza?

Tutti sappiamo che, accanto a gruppi di anime ferventi che hanno compreso il tesoro nascosto nella Santa Comunione settimanale, e, meglio ancora, in quella quotidiana, vi è un numero sterminato di coloro che raramente durante l’anno o solo a Pasqua, si ricordano che vi è un Pane di vita, anche per le anime loro; senza tener conto di quanti neppure a Pasqua sentono il bisogno del nutrimento celeste.

La Santa Comunione mensile costituisce una buona frequenza alla partecipazione dei divini misteri. Il vantaggio e il gusto che da essa l’anima ritrae, forse indurranno dolcemente a diminuire la distanza tra un incontro e l’altro col Maestro divino, fino anche alla Comunione quotidiana, secondo il desiderio vivissimo del Signore e della Santa Chiesa.

Ma questo incontro mensile deve essere preceduto, accompagnato e seguito da tale sincerità di disposizioni che veramente l’anima ne esca ristorata.

Il segno più certo del frutto ricavato sarà la constatazione del miglioramento progressivo della nostra condotta, ossia della maggiore somiglianza del cuore nostro al Cuore di Gesù, attraverso l’osservanza fedele e amorosa dei dieci comandamenti.

“Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna” (Gv. 6,54)

LE PROMESSE DI NOSTRO SIGNORE PER I DEVOTI DEL SUO SACRO CUORE

Gesù benedetto, apparendo a S. Margherita Maria Alacoque e mostrandole il suo Cuore, splendente come il sole di fulgidissima luce, fece le seguenti promesse per i suoi devoti:

1. Io darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato

2. Metterò e conserverò la pace nelle loro famiglie

3. Li consolerò in tutte le loro pene

4. Sarò loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte

5. Spanderò copiose benedizioni su di ogni loro impresa

6. I peccatori troveranno nel mio Cuore la sorgente e l’oceano infinito della misericordia

7. Le anime tiepide si infervoreranno

8. Le anime fervorose giungeranno in breve tempo a grande perfezione

9. La mia benedizione poserà anche sulle case dove sarà esposta ed onorata l’immagine del mio Cuore

10. Ai sacerdoti io darò la grazia di commuovere i cuori più induriti

11. Le persone che propagheranno questa devozione, avranno il loro nome scritto nel mio Cuore e non ne sarà cancellato mai.

12. A tutti quelli che, per nove mesi consecutivi, si comunicheranno al primo venerdì d’ogni mese, io prometto la grazia della perseveranza finale: essi non morranno in mia disgrazia, ma riceveranno i Santi Sacramenti (se necessari) ed il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo.

La dodicesima promessa è detta “grande”, perché rivela la divina misericordia del Sacro Cuore verso l’umanità.

Queste promesse fatte da Gesù sono state autenticate dall’autorità della Chiesa, in modo che ogni cristiano può credere con sicurezza alla fedeltà del Signore che vuole tutti salvi, anche i peccatori.

CONDIZIONI

Per rendersi degni della Grande Promessa è necessario:

1. Accostarsi alla Comunione. La Comunione va fatta bene, cioè in grazia di Dio; quindi, se si è in peccato mortale, bisogna premettere la confessione.

2. Per nove mesi consecutivi. Quindi chi avesse incominciato le Comunioni e poi per dimenticanza, malattia,ecc. ne avesse tralasciata anche una sola, deve incominciare da capo.

3. Ogni primo venerdì del mese. La pia pratica si può iniziare in qualsiasi mese dell’anno.

ALCUNI DUBBI

SE, DOPO FATTI I NOVE PRIMI VENERDÌ CON LE DEBITE DISPOSIZIONI, UNO CADESSE IN PECCATO MORTALE, E POI MORISSE ALL’IMPROVVISO, COME POTREBBE SALVARSI?

Gesù ha promesso, senza eccezione alcuna, la grazia della penitenza finale a tutti coloro che avranno fatto bene la Santa Comunione nel primo venerdì di ogni mese per nove mesi consecutivi; quindi si deve credere che, nell’eccesso della sua misericordia, Gesù dia a quel peccatore moribondo, la grazia di emettere un atto di contrizione perfetta, prima di morire.

CHI FACESSE LE NOVE COMUNIONI CON L’INTENZIONE DI PROSEGUIRE POI PIÙ TRANQUILLAMENTE A PECCARE, POTREBBE SPERARE IN QUESTA GRANDE PROMESSA DEL SACRO CUORE DI GESÙ?

No di certo, anzi commetterebbe tanti sacrilegi, perché accostandosi ai Santi Sacramenti, è necessario avere la ferma risoluzione di lasciare il peccato. Un conto è il timore di tornare ad offendere Dio, e altro la malizia e l’intenzione di seguitare a peccare.

Messaggio del 27 novembre 1983 (Messaggio dato al gruppo di preghiera-MEDJUGORJE)
Pregate il più spesso possibile questa preghiera di consacrazione al Sacro Cuore di Gesù: “O Gesù, noi sappiamo che tu sei misericordioso e che hai offerto il tuo cuore per noi. Esso è incoronato dalle spine e dai nostri peccati. Noi sappiamo che tu ci supplichi costantemente affinché noi non ci perdiamo. Gesù, ricordati di noi quando siamo nel peccato. Per mezzo del tuo Cuore fa’ che tutti gli uomini si amino. Sparisca l’odio tra gli uomini. Mostraci il tuo amore. Noi tutti ti amiamo e desideriamo che tu ci protegga col tuo Cuore di buon pastore e che ci liberi da ogni peccato. Gesù, entra in ogni cuore! Bussa, bussa alla porta del nostro cuore. Sii paziente e non desistere mai. Noi siamo ancora chiusi perché non abbiamo capito il tuo amore. Bussa continuamente. Fa’, o Buon Gesù, che ti apriamo i nostri cuori almeno nel momento in cui ci ricordiamo della tua passione sofferta per noi.amen

Offerta della giornata al Sacro Cuore di Gesù

Cuore Divino di Gesù, io ti offro per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, in unione al Sacrificio Eucaristico,le preghiere, le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno in riparazione dei peccati e per la salvezza di tutti gli uomini, a gloria del Divin Padre. Amen

Atto di Consacrazione al Sacro Cuore

Il tuo Cuore, o Gesù, è asilo di pace, il soave rifugio nelle prove della vita, il pegno sicuro della mia salvezza. A Te mi consacro interamente, senza riserve, per sempre. Prendi possesso, o Gesù, del mio cuore, della mia mente, del mio corpo, dell’anima mia, di tutto me stesso. I miei sensi, le mie facoltà, i miei pensieri ed affetti sono tuoi. Tutto ti dono e ti offro; tutto appartiene a te. Signore, voglio amarti sempre più, voglio vivere e morire di amore. Fa o Gesù, che ogni mia azione, ogni mia parola, ogni palpito del mio cuore siano una protesta di amore; che l’ultimo respiro sia un atto di ardentissimo e purissimo amore per te.

I PRIMI 9 VENERDI’ DEL MESE

Gesù rivela a Santa Margherita Maria Alacoque:

A tutti quelli che, per nove mesi consecutivi, si comunicheranno al primo venerdì d’ogni mese, io prometto la grazia della perseveranza finale: essi non morranno in mia disgrazia, ma riceveranno i Santi Sacramenti (se necessari) ed il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo.

Una volta il Signore, mostrandole il Cuore e lamentandosi delle ingratitudini degli uomini, le chiese che in riparazione si frequentasse la Santa Comunione, specialmente nel Primo Venerdì d’ogni mese.

Spirito di amore e di riparazione, ecco l’anima di questa Comunione mensile: di amore che cerca di contraccambiare l’ineffabile amore del Cuore divino verso di noi; di riparazione per le freddezze, le ingratitudini, il disprezzo con cui gli uomini ripagano tanto amore.

Moltissime anime abbracciano questa pratica della Santa Comunione nel Primo Venerdì del mese per il fatto che, tra le promesse che Gesù fece a S. Margherita Maria, vi è quella con la quale Egli assicurava la penitenza finale (cioè la salvezza dell’anima) a chi per nove mesi consecutivi, nel Primo Venerdì, si fosse unito a Lui nella Santa Comunione.

Ma non sarebbe molto meglio deciderci per la Santa Comunione nei Primi Venerdì di tutti i mesi della nostra esistenza?

Tutti sappiamo che, accanto a gruppi di anime ferventi che hanno compreso il tesoro nascosto nella Santa Comunione settimanale, e, meglio ancora, in quella quotidiana, vi è un numero sterminato di coloro che raramente durante l’anno o solo a Pasqua, si ricordano che vi è un Pane di vita, anche per le anime loro; senza tener conto di quanti neppure a Pasqua sentono il bisogno del nutrimento celeste.

La Santa Comunione mensile costituisce una buona frequenza alla partecipazione dei divini misteri. Il vantaggio e il gusto che da essa l’anima ritrae, forse indurranno dolcemente a diminuire la distanza tra un incontro e l’altro col Maestro divino, fino anche alla Comunione quotidiana, secondo il desiderio vivissimo del Signore e della Santa Chiesa.

Ma questo incontro mensile deve essere preceduto, accompagnato e seguito da tale sincerità di disposizioni che veramente l’anima ne esca ristorata.

Il segno più certo del frutto ricavato sarà la constatazione del miglioramento progressivo della nostra condotta, ossia della maggiore somiglianza del cuore nostro al Cuore di Gesù, attraverso l’osservanza fedele e amorosa dei dieci comandamenti.

“Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna” (Gv. 6,54)

LE PROMESSE DI NOSTRO SIGNORE PER I DEVOTI DEL SUO SACRO CUORE

Gesù benedetto, apparendo a S. Margherita Maria Alacoque e mostrandole il suo Cuore, splendente come il sole di fulgidissima luce, fece le seguenti promesse per i suoi devoti:

1. Io darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato

2. Metterò e conserverò la pace nelle loro famiglie

3. Li consolerò in tutte le loro pene

4. Sarò loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte

5. Spanderò copiose benedizioni su di ogni loro impresa

6. I peccatori troveranno nel mio Cuore la sorgente e l’oceano infinito della misericordia

7. Le anime tiepide si infervoreranno

8. Le anime fervorose giungeranno in breve tempo a grande perfezione

9. La mia benedizione poserà anche sulle case dove sarà esposta ed onorata l’immagine del mio Cuore

10. Ai sacerdoti io darò la grazia di commuovere i cuori più induriti

11. Le persone che propagheranno questa devozione, avranno il loro nome scritto nel mio Cuore e non ne sarà cancellato mai.

12. A tutti quelli che, per nove mesi consecutivi, si comunicheranno al primo venerdì d’ogni mese, io prometto la grazia della perseveranza finale: essi non morranno in mia disgrazia, ma riceveranno i Santi Sacramenti (se necessari) ed il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo.

La dodicesima promessa è detta “grande”, perché rivela la divina misericordia del Sacro Cuore verso l’umanità.

Queste promesse fatte da Gesù sono state autenticate dall’autorità della Chiesa, in modo che ogni cristiano può credere con sicurezza alla fedeltà del Signore che vuole tutti salvi, anche i peccatori.

CONDIZIONI

Per rendersi degni della Grande Promessa è necessario:

1. Accostarsi alla Comunione. La Comunione va fatta bene, cioè in grazia di Dio; quindi, se si è in peccato mortale, bisogna premettere la confessione.

2. Per nove mesi consecutivi. Quindi chi avesse incominciato le Comunioni e poi per dimenticanza, malattia,ecc. ne avesse tralasciata anche una sola, deve incominciare da capo.

3. Ogni primo venerdì del mese. La pia pratica si può iniziare in qualsiasi mese dell’anno.

Messaggio del 27 novembre 1983 (Messaggio dato al gruppo di preghiera-MEDJUGORJE)
Pregate il più spesso possibile questa preghiera di consacrazione al Sacro Cuore di Gesù: “O Gesù, noi sappiamo che tu sei misericordioso e che hai offerto il tuo cuore per noi. Esso è incoronato dalle spine e dai nostri peccati. Noi sappiamo che tu ci supplichi costantemente affinché noi non ci perdiamo. Gesù, ricordati di noi quando siamo nel peccato. Per mezzo del tuo Cuore fa’ che tutti gli uomini si amino. Sparisca l’odio tra gli uomini. Mostraci il tuo amore. Noi tutti ti amiamo e desideriamo che tu ci protegga col tuo Cuore di buon pastore e che ci liberi da ogni peccato. Gesù, entra in ogni cuore! Bussa, bussa alla porta del nostro cuore. Sii paziente e non desistere mai. Noi siamo ancora chiusi perché non abbiamo capito il tuo amore. Bussa continuamente. Fa’, o Buon Gesù, che ti apriamo i nostri cuori almeno nel momento in cui ci ricordiamo della tua passione sofferta per noi. Amen”.